Mystik Art Walk
Nell’ambito del progetto artistico e performativo “Kunst am Wegesrand”, dal 30 aprile al 15 settembre 2024, artisti internazionali interverranno in luoghi significativi e caratteristici dello spazio pubblico a Horb am Neckar.
I contributi performativi riprendono fenomeni storici legati alla persecuzione delle streghe nella regione e si collegano a rituali e tradizioni connesse alla città.
La persecuzione delle streghe è associata all’oppressione delle donne e ha effetti percepibili ancora oggi. Immagini negative della “stregoneria” influenzano la nostra memoria collettiva e alimentano pregiudizi e stereotipi già in tenera età, attraverso i libri di fiabe. Anette C. Halm utilizza la figura della “strega” come simbolo di resistenza contro le strutture patriarcali, sottolineando il potere e la spiritualità che si celano dietro questo stigma. Con la marcia performativa, rievoca la storia vissuta a Horb am Neckar, dove è radicata anche la tradizionale Fasnet. Con i partecipanti, segue le tracce della persecuzione delle streghe come monito per il presente.
Ancora oggi, in oltre 40 paesi, tra cui alcune regioni dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia, le streghe vengono perseguitate.
Le performance
Martedì
30.04.2024
Ora Ora 08:00
Ringmauerweg
Eskorte (Scorta)
Benvenuti alla Torre della Ringmauer (Cintura Muraria) – un luogo che un tempo rappresentava confine e protezione, ma che oggi è diventato un vivace punto d’incontro per varie attività. Qui passeggiano persone durante la loro passeggiata domenicale, jogger e persino diversi gatti che si aggirano, trasformando il percorso in una passerella per gatti. Tuttavia, dietro questa scena idilliaca si nasconde qualcosa di più. Un tempo, le guardie di pattuglia camminavano qui per proteggere i cittadini dai pericoli. Katrin Kinsler assume con la sua performance una moderna pattuglia di confine, che avviene quotidianamente, 24 ore su 24. Invece di una lancia, porta simbolicamente una sbarra per scortare i passanti e chiedere loro quali siano le loro preoccupazioni. Perché delimitare significa anche escludere, un’esperienza che molte persone nel mondo subiscono non solo a causa del loro genere. La mancanza di rispetto delle distanze, le aggressioni verbali e fisiche sono costanti campi di battaglia. L’artista lancia un segnale e crea uno spazio per il rispetto e la sicurezza – anche sulla passerella della Torre della Ringmauer (Cintura Muraria).
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Katrin Kinsler
Martedì
30.04.2024
Ora 12:00
Luziferturm
In-fragilité II
La performance di Yena Kim esplora il “scarpetta di vetro di Cenerentola”. La scarpetta rappresenta le costrizioni della società e simboleggia non solo il sogno di un futuro migliore, ma anche le barriere invisibili che impediscono alle donne di andare oltre il ruolo che è stato loro imposto. La performance inizia alla Torre di Lucifero, punto di partenza per molte delle accusate di stregoneria nel loro cammino verso il processo, la prigionia nel Bürgerturm o l’esecuzione. Le caratteristiche di dualità del materiale “vetro” – fragile e trasparente allo stesso tempo – trasmettono paura, disagio e dolore in ogni momento della marcia performativa. Allo stesso tempo, la Torre di Lucifero simboleggia la “storia della discriminazione” e il percorso della marcia serve come segno per affrontare il ciclo di intimidazione e maledizione.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Yena Kim
Martedì
30.04.2024
Ora 12:15 – 15:00
Durante la marcia
Protest for witches (Protesta per le streghe)
Negli ultimi anni, l’accusa di stregoneria nei confronti di bambini e donne africane e la loro persecuzione hanno suscitato preoccupazione a livello globale. L’esistenza di campi per streghe in Africa rivela superstizioni profonde e disuguaglianze sociali; a ciò si aggiunge la violenza ritualizzata contro i bambini. La protesta di Ezgi Böttger, vestita di nero, si oppone a queste ingiustizie e chiede la fine delle accuse di stregoneria e il ritorno delle donne colpite alle loro famiglie.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Ezgi Böttger
Martedì
30.04.2024
Ora 12:30
Bürgerturm
A Tribute to C. R., 1570 – 1618
Britta M. Ischka esplora la storia toccante di Christina Rauscher, ingiustamente accusata di stregoneria, arrestata e torturata. Fu imprigionata nel Bürgerturm per quasi un anno prima di poter punire i crimini giudiziari come accusatrice ufficiale. L’indomabilità e la volontà di sopravvivere di questa donna, così come la sua lotta contro la diffamazione e l’arbitrio, sono simbolicamente rappresentati in movimenti di danza dinamici. La performance davanti alla torre invita anche a riflettere sugli eventi sociali contemporanei, come le fake news e i discorsi d’odio nella nostra era post-verità.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Britta M. Ischka
Martedì
30.04.2024
Ora 13:00
Rat- und Wachhaus
Signum II
Tra il 1558 e il 1671, almeno 125 donne innocenti, così come pochi uomini e adolescenti, furono accusati e condannati per stregoneria. In memoriam, l’artista Andrea Isa fa sfumare i confini tra realtà e passato, mentre si immerge in frammenti di linguaggio, proponendo un enigma affascinante.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Andrea Isa
Martedì
30.04.2024
Ora 14:30
Marktbrunnen
Die dunkle Seite des Mondes (Il lato oscuro della luna)
Angela Vanini affronta la cupa storia della persecuzione delle streghe: la prova dell’acqua, un metodo per determinare la stregoneria. Al pozzo del mercato, dove un tempo si svolgevano gli eventi, l’artista proclamerà. Mentre vaga, ripetendo e intensificando le sue parole fino alla confusione, confonderà discorsi e farà paragoni tra eventi passati e attuali. Le sue parole risuoneranno fino all’esaurimento fisico sulla piazza del mercato di Horb. La performance invita a riflettere su pregiudizi e stereotipi, accuse di colpevolezza e innocenza assurde, fino alle teorie del complotto riguardo i lati oscuri della storia dell’umanità e le loro ripercussioni fino ad oggi – nelle pregiudizi, nelle discriminazioni, ecc.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Angela Vanini
Martedì
30.04.2024
Ora 15:00
Weißer Garten
The Cleaning (La pulizia)
Nel Giardino Bianco presso la fontana di San Giacomo, un luogo di silenzio e riflessione, i performer sotto la direzione di Sissi-Madelaine Schöllhuber e Anette C. Halm si uniranno in cerchio attorno alla fontana. Insieme riceveranno l’acqua e la passeranno in totale silenzio e calma interiorizzata. Questo atto comune di purificazione e il lieve gorgoglio della fontana invitano alla meditazione e all’introspezione.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
FEM
Sissi-Madelaine Schöllhuber & Anette C. Halm
Martedì
30.04.2024
Ora 12:00 – 15:00
Durante la marcia
Mystik Art Walk
L’uomo lascia tracce – nella sua vita quotidiana come nel suo sviluppo storico. Nell’ultima performance, Sissi-Madelaine Schöllhuber raccoglierà non solo i resti della marcia di Horb, come carta, frammenti di vetro, piume, ma metterà in scena anche in modo giocoso, attraverso il simbolismo ironico della scopa usata, il ricordo ammonitore della persecuzione delle streghe. L’azione è anche vista come una metafora della nostra responsabilità collettiva e sociale per un ambiente vivibile.
Testo: Günter Baumann, Fotografia: Jürgen Bubeck, Video: Anette C. Halm, Montaggio: Klara Maria Sahner
Sissi-Madelaine Schöllhuber
Domenica
15.09.2024
Ora 13:00
Kugler
The Cleaning II
Il 30 aprile, la “Mystik Art Walk” ha guidato i partecipanti attraverso lo spazio urbano, mettendo i visitatori a confronto con la caccia alle streghe regionale e, allo stesso tempo, con il ritmo frenetico della vita urbana, invitandoli successivamente al “White Garden” per aprire i sensi dei presenti.
La Pulizia II è un’unione con la natura. Ci troviamo in un luogo che favorisce la calma e la riflessione spirituale, uno spazio meditativo: Il Kugler. Un luogo dove raccogliere i propri pensieri e concentrarsi sul proprio mondo interiore per vivere esperienze spirituali.
Questa performance serve a ricordare alle persone che, nonostante il ritmo frenetico della vita moderna, la natura e le esperienze spirituali sono ancora accessibili e possono essere fonte di ispirazione, guarigione e connessione.
Anette C. Halm
Domenica
15.09.2024
Ora 14:00
Kunstverein Oberer Neckar e. V.
Eskorte
Katrin Kinsler riprende la sua performance “Eskorte” e accompagna i passanti nella mostra al Kunstverein Oberer Neckar.
Katrin Kinsler
Con il gentile sostegno del Kunstverein Oberer Neckar e.. V.. & Albrecht A. Bopp Fondazione